La farina più antica, il farro.

Il farro è forse il più antico tipo di frumento coltivato, tanto che la stessa parola “farina” la si fa derivare da “farro”. Originario della Palestina giunse fino in Egitto (è stato ritrovato in grandi quantità nelle tombe dei faraoni) e in tutto il Mediterraneo.

Nella nostra penisola iniziò a circolare intorno al VII secolo a.C. e divenne il cibo preferito di Etruschi e Romani. Addirittura un'antica forma di matrimonio romano era chiamata “confarreatio” dal momento che in tale occasione veniva donata una focaccia di farro agli sposi che la consumavano insieme. Inoltre, per presenziare a tali matrimoni, i sacerdoti dovevano avere genitori che avevano celebrato lo stesso tipo di cerimonia nunziale.

Esistono tre differenti specie di farro:

Il Triticum monococcum volgarmente denominato piccolo farro e più comunemente conosciuto come 1) Farro monococco: rappresenta la prima forma di frumento coltivata. La sua spiga, delicata e piccola, contiene un unico chicco (o carosside). Vista la sua bassissima resa è coltivata principalmente per la produzione di pasta.

 

 

Il farro dicocco, noto anche come emmer, farro medio o comunemente anche solo farro, è un cereale, parente stretto del grano. È una delle tre specie del genere Triticum comunemente chiamate farro by Wikipedia2) Farro dicocco: La sua spiga contiene due chicchi, a volte tre, ed è la specie di farro più diffusa in Italia.

 

 

La spelta, detta anche granfarro e commercializzata prevalentemente come farro spelta, by Wikipedia3) Farro spelta: E’ un cereale ibrido ottenuto da un incrocio tra un dicocco e una graminacea selvaggia   (Aegilops Squarrosa). La sua forma cilindrica contiene da due a tre chicchi e ai fini della coltivazione, questo cereale risulta essere più resistente rispetto agli altri.

 

 Qualsiasi sia la specie di farro, le proprietà organolettiche e nutrizionali sono praticamente identiche e di grande beneficio dal momento che apportano miglioramenti alla nostra salute.

 

 

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI

Nonostante le sue eccellenti qualità, il farro presenta un basso tasso glicemico e glutinico; è ricco di vitamine del gruppo B, sali minerali, antiossidanti e proteine.

Non tutti sanno che il farro contiene la metionina, un amminoacido essenziale (cioè che il nostro organismo non produce e che deve per forza essere assunto tramite l’alimentazione) mancante o carente in molti altri cereali ed è molto importante per il corretto metabolismo del nostro organismo. Infatti, partecipa attivamente a ridurre e a modulare le concentrazioni di colesterolo LDL. E’ inoltre coinvolta nella sintesi della cisteina, taurina, carnitina ed altri fosfolipidi.

 Il farro è sicuramente un valido alleato della nostra salute e grazie al suo elevato contenuto di fibre solubili, svolge un’azione prebiotica a favore dei batteri buoni dell’intestino, favorendo così la regolarità intestinale. Ha potere saziante ed è perfettamente indicato a coloro che sono diabetici (è chiaro che in tal caso la consumazione di questo cereale dev’essere strettamente controllata e valutata dal proprio medico). Non è indicato per coloro che soffrono di celiachia.

 

PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE

Essendo un grano tenero si presta molto bene in ricette dolci e salate. Rilascia una spiccata e gradevole profumazione nocciolata molto particolare. In piatti salati il colore rimane ambrato ed ha una consistenza croccante, rustica e casareccia.

In piatti dolci il risultato è altrettanto strepitoso.

 

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